Monthly Archives: maggio 2012

18 maggio 2012 – LUCI

18 maggio 2012, ore 21.00, TEATRO SOCIALE Presentazione del libro di poesie "LUCI" della prof.ssa Francesca Favaro. L'autrice ne parla con: - prof. Francesco Tocco - prof. Mirco Zago Lettori: - Piera Baggio - GianMarco Maffei Musiciste: Ines Gollin - flauto traverso Patrizia Cavinato - pianoforte DESCRIZIONE EVENTO:  LUCI Da uno stralcio della prefazione dell’autrice al volume. Come avrà modo di vedere chi vorrà sfogliare o leggere questa raccolta, nelle sue pagine si susseguono e intrecciano, irresistibilmente, motivi e spunti che riconducono ai giochi di luce negli spazi celesti e ai giochi di luce sulla terra: questi ultimi, rappresentati dai fiori. Idealmente, pertanto, luce celeste e terrena si fondono, si richiamano l’un altra, si rispecchiano: la luce, in qualunque modo o forma, è sempre una fioritura, la fioritura sempre luce, e il tramonto può riflettersi in una rosa, così come la rosa divenire un tramonto, il tramonto. La luce più importante, tuttavia, quella che le altre illumina, è la nostalgica e devota rimembranza dell’antica poesia che, da epoche lontane ma non perdute, continua a ...

10 maggio 2012 – viaggio dentro un viaggio

Viaggio dentro un viaggio : "Le donne di Dante: fragili e fortissime, perdute e salvifiche" prof.ssa Francesca Favaro, 10 maggio 2012, ore 20.30, VILLA RINA, CITTADELLA (PD). L’ultimo incontro del progetto Viaggio dentro un viaggio si propone di esplorare alcune figure femminili, tratteggiate nelle tre cantiche della Commedia dantesca, indimenticabili non solo per la loro personale vicenda di dannazione o di salvezza, ma anche, e soprattutto, per la loro intensità. A personaggi notissimi, come Francesca, protagonista del V canto dell’Inferno, o Pia dei Tolomei, che chiude il V canto del Purgatorio, verranno avvicinate alcune sagome di donna forse meno note, ma protagoniste di episodi nitidi per lucentezza o vibranti di struggimento, ricamati nel complesso ordito di Purgatorio e Paradiso. Si concluderà l’incontro con lo sfolgorante profilo di Beatrice, la fanciulla amata della giovinezza fiorentina del poeta, la sua Musa, la sua guida sino ai cieli dell’Empireo: il suo tutto.